Comunque figlio mio

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MANIFESTAZIONE: 
Comunque figlio mio

ORGANIZZATORE: 
Biblioteche della Valmalenco

DESCRIZIONE: 

L’ultimo lavoro ideato da Scaramella nell’ottobre 2002, il tredicesimo nell’ordine, è una commedia brillante in due atti dal titolo: “COMUNQUE FIGLIO MIO”, dove l’autore racconta il dramma che vive un padre tradizionalista come Simone di fronte ad una confessione dell’unico figlio Gianni, brillantemente laureatosi in Legge, in cui Simone, modesto muratore, ha riposto tutte le sue aspettative.
L’autore riesce comunque a smorzare la drammaticità della storia con l’introduzione di personaggi assurdi come Camilla, Candida e Renzo, che conferiscono alla commedia punte di comicità esilarante.

La compagnia del “Nuovo Teatro Paradiso” di Campodolcino viene fondata da Scaramella Felice nel febbraio 1995.
Scaramella, che è anche l’autore dei testi rappresentati dalla compagnia, vuole proporre al pubblico con la sua filodrammatica, una comicità genuina, spontanea, senza forzature.
Pensa così di ambientare la sua commedia in interni familiari Campodolcinesi degli anni ’60.
A partire dal 1995, Scaramella scrive sette commedie dialettali, rappresentate con ampio consenso di pubblico e critica in Valtellina e Valchiavenna.
L’autore con questi lavori riesce a centrare ciò che si era prefisso: divertire ed appassionare una vasta platea in quel rispolvero di bagliori di vita paesana, con proiezioni di personaggi normali o balzani che siano, sempre però reali, che animano la sua sceneggiata popolare.
Nasce però un piccolo problema: il dialetto locale utilizzato in queste commedie, seppur colorito, è difficilmente comprensibile fuori dalla Valchiavenna.
L’autore pensa di rimediare ideando le nuove commedie in italiano misto a dialetto lombardo; il consenso del pubblico resta inalterato.

DOVE, QUANDO:
Sabato 20 marzo 2004  Ore 21:00
Palestra scuole elementari

FOTO:

Biblioteca comunale