L'importanza di esser... felice

Torna alla home



MANIFESTAZIONE: 
L'importanza di esser... felice, rappresentazione teatrale.

ORGANIZZATORE: 
Biblioteche della Valmalenco

DESCRIZIONE: 

Compagnia “Piccolo Teatro delle Valli” - Morbegno

   “Il Piccolo Teatro delle Valli” della Bassa Valtellina, fondato nel 1982, si avvia ormai verso il ventesimo anno di attività. Ha presentato quasi quaranta opere (in oltre 500 recite). La sua attività si è svolta prevalentemente in Valtellina, ma numerose
- sono state le recite nelle provincie lombarde (Milano, Lecco, Como, Bergamo), in Svizzera, a San Marino, e in altre regioni italiane, tra le quali la Sicilia, la Toscana, li Veneto, L’Emilia-Romagna.
Vario il repertorio della compagnia:
-  classici antichi: da Sofocle Antigone ed Euripide Le Thoiane, a Molière Le saccenti, L’Avaro, Il malato immaginario, a Shakespeare Racconto d’inverno a Ruzante I dialoghi
-  classici moderni: Pirandello Sei Personaggi, Cecov Zio Vania, Ibsen li piccolo Eyolf, Eliot Assassinio in cattedrale, M .Maeterlink L’uccellino azzurro
K commedie brillanti: Goldoni 11 Bugiardo, Gli Innamorati, La famiglia dell’antiquario,
T. Wilder La faccendiera, E. De Filippo Uomo e Galantuomo, L. Lunari Tre sull’altalena
Sono state presentate anche alcune prime teatrali del commediografo, regista del gruppo G.R.Davare: Torna a volare libero, gabbiano, L’onore di Bice, L’inverno passerà presto.
La compagnia opera anche attività di formazione, con una scuola di teatro permanente, ed interventi in campo scolastico di ogni ordine e grado in provincia di Sondrio e di Lecco.

L’importanza di esser... Felice
di Oscar Wilde

   Traduzione, adattamento e regia di G.R. Davare
“The importance of being Earnest” di Oscar Wilde è una delle commedie più rappresentate del ‘900. Un dialogo frizzante e sottilmente ironico, una vicenda tanto banale quanto accattivante, ne fanno un testo gradevole ad ogni età e per ogni gusto. La vicenda è imperniata sul nome del protagonista che nell’originale è Ernest e che noi abbiamo cambiato in Felice per meglio rendere il giuoco fonico (Ernest ha lo stesso suono di Earnest che significa sincero).
Una innata predilezione per il nome Felice fa si che la romantica Guendalina s’innamori dell’amico del cugino Algernoon. Il misterioso spasimante della giovane è infatti conosciuto a Londra sotto il nome di Felice Worthing. In realtà il giovane Giacomo Worthing, di ignoti natali, per poter liberamente agire a Londra, senza dover rispondere della propria condotta a Cecilia Brown, ragazza che gli è stata affidata in qualità di tutore, s’è inventato l’esistenza dello scapestrato fratello Felice. Algernoon, scoperto il raggiro, cercherà di approfittarne, I due giovani dovranno però fare i conti con l’arcigna zia di Algernoon, lady Bracknell e con l’irreprensibile Miss Prism.

DOVE, QUANDO:
Sabato 23 marzo 2002  Ore 21:00
Palestra scuole elementari

FOTO:
















 

Biblioteca comunale